Tempco Blog articoli
Energia da rifiuti e reflui zootecnici – 2
iTempco
Finalmente è online una nuova “app” su iTunes Store, sviluppata da Action e dedicata all’energia termica: iTempco.
Energia da rifiuti e reflui zootecnici
Ne ho già parlato in diverse occasioni, ma l’argomento è sempre interessante e risulta interessante approfondirne meglio il funzionamento.
In pratica questi impianti si basano sul processo di digestione anaerobica ad umido dei materiali in ingresso:
- rifiuti umidi differenziati
- raccolta differenziata
- scarichi di allevamenti animali
- scarti di produzione alimentare
- scarti da distribuzione alimentare
Ventilatori EC e risparmio energetico
In un recente articolo ho accennato brevemente alle potenzialità dei motori EC, a livello di risparmio energetico, nelle applicazioni termodinamiche, precisamente applicati ai ventilatori di dry-cooler
Viste le diverse richieste che ci sono arrivate, ho pensato di inserire qualche spunto ulteriore.
Potenziamento di una torre evaporativa
Ci sono applicazioni particolarmente pesanti, dove si utilizzano torri evaporative con pacchi di riempimento splash, in quanto il tipo di acqua in ricircolo è molto sporca.
Ne ho già fatto alcuni esempi in passato, solitamente ci si ritrova in queste condizioni, quando si lavora su impianti:
- alimentari di concentrazione (pomodoro)
- cartiere
- acciaierie
solo per fare qualche esempio…
Termoregolazione ad alta temperatura
Vi sono dei processi produttivi legati al settore delle materie plastiche, che necessitano delle temperature di termoregolazione molto elevate, nello specifico parlo di sistemi di riscaldamento e mantenimento della temperatura con olio diatermico fino a 350°C.
Come si può ben immaginare sono apparecchiature piuttosto sofisticate, in quanto a queste temperature anche la componentistica va selezionata con attenzione, come accennavo in precedenti articoli.
Power vs silence, dry cooler con motori EC
Ovvero devo smaltire un carico termico elevato, ma devo farlo silenziosamente…come posso fare?
Dipende come sempre dal livello termico che devo raggiungere:
- temperature inferiori ai 25°C -> chiller
- temperature superiori ai 25°C ma inferiori ai 35°C -> torri evaporative
- temperature superiori ai 35°C -> dry cooler
con le debite eccezioni e valutazioni ambientali per i punti 2 e 3.
Scelta di uno scambiatore di calore
Di seguito cercheremo di dare delle indicazioni di carattere generale per la scelta della tipologia di scambiatore di calore, in base alle diverse applicazioni per le quali verrà utilizzato. I paragrafi sotto riportati, contengono le istruzioni generali per la scelta di uno scambiatore di calore a seconda dei diversi tipi di applicazione per cui sarà utilizzato.
Explosion proof e termostatazione
In ambiente chimico, farmaceutico, petrolchimico, oil & gas, ci si ritrova molto spesso a dover fare i conti con ambienti aventi atmosfera potenzialmente esplosiva, quindi a dover operare in zone classificate ATEX.
Non voglio in questa sede entrare nel merito delle varie categorie e zone, che rispondono a normative ben precise, che ne sanciscono i diversi gradi di “esplosività” o meglio “rischio di esplosività”, ma semplicemente sottolineare come la costruzione di apparecchiature che devono essere installate in queste zone, devono essere realizzate in modo particolare.
Nello specifico essendo il nostro mestiere, mi riferisco a centraline di termostatazione/termoregolazione