Uno scambiatore a piastre nel porto di Genova

La scorsa settimana abbiamo effettuato un intervento di manutenzione e rigenerazione su due scambiatori di calore a piastre in titanio, installati come refrigeranti dell’acqua di condensazione a servizio di gruppi frigoriferi.

In pratica i gruppi frigoriferi condensati ad acqua utilizzano acqua dolce che viene raffreddata da due scambiatori a piastre in titanio, che utilizzano acqua di mare, pescata dal porto di Genova (turistico).

La scelta del materiale è obbligata, con i cloruri presenti nell’acqua di mare, c’è poco da fare, nel caso di piastre si deve per forza utilizzare il titanio.

Scambiatore a piastre incrostato da elementi biologici Piastre in titanio incrostate da alghe e molluschiScambiatore di calore a piastre incrostatoPiastre incrostate da acqua di mare

Gli scambiatori si sono completamente intasati a causa di presenza di molluschi e e mitili, che si sono “insediati” nel bocchello di ingresso dell’acqua di mare, viste anche le condizioni ambientali decisamente “comode”…acqua calda ed in movimento.

In pratica il cliente ha notato dapprima un decremento delle prestazioni dei chiller, con un incremento dei consumi energetici, seguito a breve dal blocco degli stessi per alta temperatura di condensazione (con conseguente intervento dei pressostati di sicurezza).

Siamo intervenuti con un lavaggio ed una rigenerazione completa del pacco piastre, effettuato sul primo scambiatore in loco, mentre il secondo scambiatore (montato in stand by del primo) è stato smontato e rigenerato in officina, causa uno sporcamento decisamente più consistente.

Dopo un giorno l’impianto era nuovamente funzionante, dopo 4 giorni era di nuovo operativo al 100% con i due scambiatori puliti ed in servizio.

Abbiamo consigliato il cliente di mettere un filtro più efficiente sulla presa a mare dell’acqua, integrando un sistema di chemicals e biocida per limitare la formazione di incrostazioni e mitili all’ingresso dello scambiatore.