Concaggio e termoregolazione per perfezionare il gusto del cioccolato

Se il cioccolato avesse un’anima, sarebbe modellata durante il processo di concaggio. Nella lavorazione del cioccolato, il concaggio è infatti una fase centrale e determinante nel conferire carattere e qualità al prodotto finito, e qui come nelle altre fasi di lavorazione, una attenta regolazione della temperatura è fondamentale.

Questo processo è una danza lenta e costante, in cui la massa di cacao viene lavorata a temperature tra 50 e 70°C per ore o giorni. Durante il concaggio, il calore e il movimento continuo contribuiscono a rimuovere gli acidi volatili, responsabili di sapori indesiderati, e ad affinare ulteriormente la texture. In questo passaggio, le centraline di termoregolazione sono fondamentali per mantenere la temperatura uniforme e stabile durante tutto il processo, evitando sbalzi che potrebbero compromettere il risultato finale.

Immagine che illustra la fase di concaggio del cioccolato, dove le centraline di termoregolazione mantengono il livello di calore necessario a determinare l'anima e il gusto del prodotto finale

Un controllo termico preciso consente inoltre di ottimizzare il tempo di lavorazione e garantire che il cioccolato sviluppi quel gusto rotondo e complesso che tanto amiamo. Il concaggio del cioccolato è dunque un’altra fase cruciale per assicurare una qualità eccellente, un aroma equilibrato e una consistenza irresistibile del prodotto finale.