Installare uno scambiatore a piastre

Vedendo tante installazioni su diversi impianti, cerco sempre di fornire qualche utile informazione, per semplificare la vita a chi poi dovrà effettuare delle operazioni di manutenzione sugli scambiatori a piastre.

Gli scambiatori di calore a piastre, sono noti per la semplicità di manutenzione dovuta al fatto che tutte le connessioni si trovano sul fusto fisso, quindi permettono di smontare lo scambiatore senza scollegare le tubazioni.

scambiatori di calore a piastre

Esistono però casi in cui si rende necessario impiegare scambiatori con lunghezza termica elevata, dovendo ricorrere a scambiatore pluripassaggio ritrovandosi di conseguenza con le connessioni anche sul fusto mobile.

Tante volte si utilizza questa configurazione su scambiatori a tre circuiti, come ad esempio nel caso di scambiatori a piastre per uso su motori endotermici, dove ogni bancata del motore ha una sua pompa di circolazione. Anche in questi casi per assicurare un perfetto bilanciamento del circuito di raffreddamento, si utilizzano scambiatori a 3 circuiti…unico circuito di acqua di raffreddamento, due circuiti separati (uno per ogni bancata) lato motore.

Ebbene il consiglio che è riportato su tutti i manuali, è quello di montare sugli attacchi realizzati sul fusto mobile, delle curve a 90°, portando le valvole a farfalla di esclusione dello scambiatore “fuori sagoma”, in modo che in caso di smontaggio, si chiude la valvola (magari meglio se di tipo lug), si smonta la curva, e si può aprire lo scambiatore senza dover fare interventi complicati a livello i piping.

Buon lavoro…

nt

Pubblicato in Energia Termica

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