Termoregolatori ad olio diatermico, le resistenze elettriche

Più che per le altre tipologie, la progettazione di una centralina di termoregolazione a olio diatermico richiede una serie di precauzioni e attenzioni, al fine di garantire un funzionamento sicuro e una resa ottimale del sistema, e per effettuare una scelta adeguata e ottimale dei componenti.

Questo genere di centraline opera generalmente a pressione atmosferica, con sistemi a vaso di espansione aperto; negli impianti di grande potenza, non è raro trovare soluzioni con vaso di espansione chiuso pressurizzato. Le centraline a vaso aperto sono impiegate nella stragrande maggioranza dei casi, distinte a loro volta in due tipologie termodinamiche, una con olio diatermico compreso tra 180 e 200°, un’altra fra 200 e 350°.

Scelta delle resistenze elettriche

A condizioni di alta temperatura, poco incide a livelli di costo e selezione dei componenti la voce resistenze elettriche, ma è importante che queste abbiano carichi specifici bassi per non deteriorare l’olio diatermico, ed è opportuna la presenza di un tronchetto inerte, per non trasmettere calore alla scatola delle connessioni elettriche.

Indispensabile anche un termostato di sicurezza di alta temperatura.

resistenze elettriche corazzate