Recuperare il calore dai compressori d’aria

I compressori d’aria installati negli impianti di dimensioni medio grandi, necessitano di grandi quantità di energia elettrica.

Al contempo il funzionamento genera una notevole mole di calore, che solitamente viene dissipato in atmosfera, tramite scambiatori di calore, che vengono raffreddati solitamente con acqua proveniente da torri evaporative o dry-cooler.

Questo calore solitamente non viene recuperato.

Fatte alcune valutazioni ci si ritrova con una quantità di calore interessante, ma ad un livello (temperatura) che ne rende poco economico il recupero.

C’è però una fonte di calore che si trova a temperature ben più alte che vale la pena di tenere in considerazione: l’olio lubrificante.

Interior Compressor Station

L’olio di lubrificazione dei compressori, raggiunge temperature molto elevate (70-100°C) ed anch’esso deve essere raffreddato, diversamente perderebbe le caratteristiche fluidodinamiche per le quali viene adottato.

Questo calore può essere facilmente recuperato tramite apposite centraline, che producono acqua calda per uso riscaldamento o tecnico, con rendimenti interessanti, ma soprattutto consentendo di ottenere energia termica ad un costo quasi gratuito.

TENEPAC

Pubblicato in aria compressa, Energia Termica, recupero energetico

Un commento a “Recuperare il calore dai compressori d’aria

  1. Riccardo Frau dice:

    Buongiorno a tutti,
    cortesemente Vi espongo un mio quesito:
    Su un tratto di piping per vapore di collegamento fra due collettori su un impianto di caldaie, devo determinare se tale linea è soggetta a creep.
    Ho bisogno di conoscere qual’è la “temperatura convenzionale” a 100.000 ore per l’acciaio ASTM A106 Gr.B.
    Potete gentilmente fornirmi questo dato o i riferimenti dove poterlo trovare?

    Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
    Riccardo Frau

Scrivi una risposta

*