Scambiatori a piastre Free flow nella trafilatura della plastica

Queste che mostriamo nel nuovo video sul canale YouTube di Tempco sono piastre particolari, dai canali molto larghi. Si tratta delle cosiddette piastre Free flow, che sono appunto caratterizzate da passaggi molto ampi e dalla assenza di punti di contatto.

Solitamente infatti negli scambiatori di calore a piastre, all’aumentare dei punti di contatto tra una piastra e l’altra aumenta anche l’efficienza di scambio termico, grazie all’incremento della turbolenza dei fluidi. Questi punti di contatto diventano però anche punti di deposito dello sporco nel caso gli scambiatori vengano utilizzati con fluidi molto sporchi, con elevata presenza di particelle in sospensione.

Gli scambiatori free flow nascono quindi proprio per evitare questo fenomeno. In Tempco abbiamo appena consegnato due scambiatori free flow con connessioni DN150 per il raffreddamento dell’acqua in trafile per la lavorazione di materie plastiche. In pratica, nel processo di trafilatura uno spaghetto di materia plastica fuoriesce dalla trafila e va in una vasca di raccolta contenente acqua di raffreddamento. Il materiale va poi alla sezione di taglio in testa dove viene prodotto granulo plastico.

L’acqua di raffreddamento si carica così chiaramente di polverino plastico e di truciolo di plastica. Pertanto se andassimo a impiegare dei normali scambiatori a piastre, questi si intaserebbero in brevissimo tempo.

Per restare informato ogni mese sulle ultime applicazioni di gestione dell’energia termica, iscriviti alla Newsletter – Solid Temperature di Tempco.

Pubblicato in Raffreddamento, Scambiatori a piastre, Scambiatori di calore

Scrivi una risposta

*