Partenza a caldo “Hot start”

Fa freddo, è inverno quindi è naturale. Le apparecchiature però devono partire ugualmente e funzionare altrettanto bene. Sembra banale per delle macchine che devono magari produrre freddo, ma non è proprio così.

Nelle autovetture ad esempio si utilizza magari del carburante addittivato di speciali fluidi che prevengono la condensazione della paraffina (parlo di motori a gasolio), allo scopo di evitare problemi di funzionamento.

Nei gruppi frigoriferi, c’è una nota in tutti i libri istruzione molto importante, devono sempre rimanere sotto tensione.

Freddo chiller e partenza a caldo

Il motivo di questa semplice prescrizione è legata al fatto che nel compressore frigorifero è presente una resistenza di riscaldamento dell’olio lubrificante, che serve per mantenerlo fluido anche all’abbassarsi delle temperature, in modo da garantire la corretta lubrificazione degli organi in movimento, anche ad avviamento in climi rigidi.

Per apparecchiature più complesse, questa soluzione non è più sufficiente, quindi si applicano dei sistemi cosiddetti “HOT START“, che mantengono i fluidi alla corretta temperatura di utilizzo…salvo poi raffreddarli quando sono in esercizio.

Altro tema interessante è legato alla parzializzazione dei condensatori automatica, in presenza di climi freddi, sui gruppi frigoriferi, ma magari ne parlo la prossima volta…

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