Termostatazione di un bagno cataforetico

Gli impianti di verniciatura moderni, prevedono che le vernici vengano mantenute a temperatura costante.

Solitamente si tratta di grandi vasconi di vernice, nei quali vengono immersi i pezzi da trattare.

Per poter mantenere una temperatura costante, si applicano semplicemente degli scambiatori, che alimentati con fluido freddo o caldo, mantengono le vernici o i bagni di lavaggio/trattamento (cataforesi, fosfatazione ecc…) alla corretta temperatura.

Il problema delle vernici è che incrostano, sporcano…insomma intasano qualunque tipo di scambiatore.

La soluzione che è sempre sembrata ottimale è quella di immergere nelle vasche, metri di serpentine, percorse da fluidi di raffreddamento o riscaldamento.

Questo tipo di scambio termico, ha dei limiti evidenti, nella resa di scambio termico, piuttosto bassa.

Una valida alternativa, che si sta rapidamente affermando è rappresentata dagli scambiatori a piastre immersi direttamente nella vasca (TCOIL), installati in modo da assicurare una discreta turbolenza dei flussi interni alla vasca. Questi scambiatori vengono realizzati in “bank”, ovvero con più piastre in parallelo, già fornite di collettori di alimentazione, con un passo che ne permetta la facile pulizia.

Essendo scambiatori realizzati custom, le dimensioni vengono adeguate alle necessità delle vasche del cliente.

I vantaggi di questa soluzione sono:

  • facile pulizia degli elementi di scambio
  • elevati coefficienti di scambio termico
  • facile installazione
  • flessibilità di realizzazione
  • ottima resistenza chimica (materiale AISI 304 o AISI 316)

Pubblicato in Energia Termica

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