La centrale frigorifera negli impianti di condizionamento – 2

Nel precedente articolo, Pellucchi ha iniziato esponendo alcuni schemi semplici per queste applicazioni.

Pensava di integrarlo con quanto sottoriportato, preso dal manuale del perito industriale (aggiungo io liberamente)…

Circuito primario con by-pass

Ogni gruppo pompa-refrigeratore funziona indipendentemente dagli altri.
In questo sistema è la portata d’acqua nel by-pass che consente il controllo di capacità dell’impianto e non la temperatura dell’acqua.

Se la portata richiesta dall’utenza è maggiore di quella che, in quel momento, viene fornita dalle pompe primarie, l’acqua nel circuito di by-pass circolerà da sinistra a destra: il sensore di portata richiederà allora l’intervento di un altro gruppo pompa-refrigeratore.

Viceversa, se la portata secondaria scende al di sotto di quella fornita dal primario, l’acqua di questo circuito torna indietro (circolando da destra a sinistra), per cui sempre per l’intervento del sensore di flusso, sarà fermato un gruppo pompa-refrigeratore.
Sono possibili anche altri sistemi e combinazioni.
a) Sistema primario-secondario con pompe primarie a velocità costante, pompe secondarie a velocità variabile e tubazione di by-pass attraversata sempre nello stesso senso dall’acqua del primario.

32.25

Sistema primario-secondario con pompe secondarie a portata variabile.

b) Circuito solo primario, con pompe primarie a velocità variabile e by-pass controllato da un misuratore di portata.

32.26

Sistema primario.

La disamina dei vantaggi e svantaggi delle due soluzioni è abbastanza complessa.  Sommariamente si può dire, comunque, quanto segue.
a) I vantaggi del sistema solo primario rispetto al sistema primario-secondario sono:
– ridotto costo iniziale;
– ridotti ingombri nella centrale;
– minore potenza installata;
– minore energia elettrica annualmente consumata.

b) Gli svantaggi sono:
– costo e complessità (per la delicatezza e la necessità di continue verifiche) del sistema di regolazione del by-pass.
– problemi di messa in parallelo dei refrigeratori poiché, quando funzionando un gruppo se ne mette in moto un altro, la relativa valvola si apre e si crea, quindi, una brusca riduzione di portata in quello funzionante; occorre, pertanto, procedere cautamente riducendo il carico della macchina funzionante, aprendo gradualmente la valvola del gruppo che deve essere avviato, e poi facendo riprendere carico alle due macchine.

Concludendo, il sistema primario-secondario è senz’altro quello più semplice e di facile conduzione e, quindi, trova la sua applicazione per impianti civili; il sistema solo primario può essere impiegato negli impianti con molti refrigeratori, e relativamente elevati carichi base, per cui l’intervento del by-pass è limitato nel tempo.

Ciò avviene nel campo industriale, ove, fra l’altro, la presenza di tecnici preparati è garanzia di buon funzionamento del sistema.

Pubblicato in Energia Termica

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